Nel 2005 l'Università Ca' Foscari Venezia ha aderito alla Dichiarazione di Berlino per l'Accesso Aperto alle produzioni intellettuali di ricerca che prevede la creazione di archivi ad accesso aperto (Open Access).
L'Ateneo partecipa al movimento di sostegno all'accesso aperto, nella convinzione che la condivisione dell'informazione scientifica sia un fattore importante nel promuovere la vitalità intellettuale e le occasioni di crescita sociale.
Le collezioni digitali ad accesso aperto nelle Università del mondo occidentale sono in aumento, nella consapevolezza che la ricchezza dell'informazione si persegue meglio facendo rete. Le organizzazioni che gestiscono archivi digitali si muovono in direzione coordinata per offrire servizi avanzati, sul fronte della ricerca di informazioni e della loro conservazione.
La pubblicazione delle opere nell'archivio digitale è anche un'opportunità per tutelare il proprio contributo (se, infatti, è visibile on-line sarà possibile reclamarne in qualsiasi momento la paternità) e per renderlo efficace, facendo sì che altri possano partire da uno stadio di conoscenza più avanzato.
L'Università Ca' Foscari ha predisposto la procedura di archiviazione digitale con un duplice scopo:
Le opere inserite nell'archivio digitale sono opere originali e tutelate dalle norme sul diritto d'autore: l'autore riconosciuto è chi ha redatto il documento.
Anche dopo il deposito nell'archivio digitale, l'autore mantiene tutti i diritti sulla sua opera, ai sensi della normativa vigente. Può quindi disporne la diffusione, la riproduzione e l'eventuale commercializzazione.
L'Ateneo non provvederà a effettuare stampe, ma si prende cura della conservazione dell' opera digitale: attraverso la gestione del rischio, come richiesto dal Codice dell'Amministrazione Digitale, e un accurato monitoraggio della sicurezza e integrità dei dati archiviati.
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